La notazione delle note sul pentagramma è solitamente un argomento molto complesso da trattare con i bambini ma grazie all’uso dei colori possiamo rendere l’argomento davvero semplice e divertente se usiamo, al posto dei tradizionali pallini neri, dei pallini colorati prendendo spunto dai colori standard di un qualsiasi metallofono ad uso dei bambini della scuola dell’infanzia e primaria.
Quando non abbiamo lo strumento musicale utilizziamo a scuola per l’ora di musica il nostro corpo ed oggetti di uso comune.
Troverai nel primo brano proposto dei momenti in cui si suona e dei momenti in cui bisognerà fare delle “pause”.
Associamo la percussione o lo strofinamento di particolari oggetti sia alle note che alle pause.
Qui ti spiego come iniziare in maniera semplice e divertente per te e per i tuoi piccoli allievi della primaria (ma anche dell’infanzia).
Innanzitutto spieghiamo che la musica è composta di due elementi fondamenti: il ritmo e la melodia.
Le note, per il momento, durano tutte UN BATTITO in una sequenza ordinata di pulsazioni.
Vediamo come…
Nell’immagine qui sotto trovi la figura musicale della nota che dura “un battito” e la figura della pausa che dura “un battito” ( in maniera semplice codifichiamo la pausa come una “zeta” affusolata con una “c” sotto)
Imparare la Musica Giocando: “Scendo al Fa” con i Bambini
Ciao a tutti, sono il maestro Alessandro, e oggi voglio raccontarvi un’esperienza meravigliosa che ho condiviso con i miei piccoli allievi. Nel video che vi presento, ci siamo divertiti a suonare un brano semplice ma coinvolgente chiamato “Scendo al Fa”. È un’attività perfetta per avvicinare i bambini alla musica in modo giocoso e stimolante.
Continuiamo l’appuntamento con la presentazione delle note musicali in maniera semplice e divertente con il nostro piccolo strumento musicale, il flauto dolce.
Nel primo appuntamento abbiamo presentato ed impostato le prime tre note ( lo trovi qui 🙂 >>>prima lezione flauto); ora impostiamo anche le due note più gravi delle precedenti e quindi completiamo la nostra piccola scala con 5 note musicali : SOL – LA – SI – DO – RE . Continua a leggere→
Ascoltiamo, analizziamo ed interpretiamo con il nostro corpo e con oggetti di uso comune il quarto concerto in Fa minore di A. Vivaldi delle quattro stagioni: l’inverno .
Qui trovi spiegazione, link ai video youtube ed attività musicale per i bambini a scuola.
Ciascun concerto delle Quattro stagioni si divide in tre movimenti, dei quali due, il primo e il terzo, sono in tempo di Allegro o Presto, mentre quello intermedio è caratterizzato da un tempo di Adagio o Largo, secondo uno schema che Vivaldi ha adottato per la maggior parte dei suoi concerti.
Ogni concerto si riferisce a una delle quattro stagioni: la Primavera, l’Estate, l’Autunno e l’Inverno.
Con questo brano “l’eco del gabbiano ” (si ingrandisce e si scarica 🙂 qui a lato) impareremo a suonare le prime tre note della nostra scala musicale anche con il flauto dolce. Leggiamo facilmente le tre note disposte sul pentagramma grazie alla loro notazione semplificata a colori :
Si = rosa
Do = blu
Re = celeste
Inoltre capiremo la differenza tra nota e pausa che durano un battito. Ricordate che come prima operazione bisogna leggere le note a voce alta e con il tempo giusto; successivamente eseguire il brano contando fino a quattro per ogni battuta. Approfitta delle pause presenti nel brano per respirare! Continua a leggere→
La Befana è una figura affascinante del folklore italiano, profondamente radicata nella tradizione e amata da grandi e piccini.
Celebrata il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, la Befana è rappresentata come una simpatica vecchietta che vola su una scopa nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, portando dolci e regali ai bambini buoni, mentre a quelli più birichini lascia del carbone.
Questa usanza, diffusa in tutta Italia, vede i bambini preparare calze da appendere vicino al camino o alle finestre, nella speranza di trovarle piene di dolcetti e sorprese al mattino.
La Befana non è solo una festa di doni, ma anche un’occasione per vivere momenti di gioia e creatività con i più piccoli. Una delle attività più divertenti da fare in famiglia è cantare le canzoni dedicate a questa figura magica.
Ecco alcune proposte musicali che possono trasformare la giornata dell’Epifania in un’esperienza indimenticabile:
“La danza della fata confanetto” è uno dei brani del balletto Lo Schiaccianoci di Čajkovskij, composto nel 1892. È un pezzo delicato e magico, noto per il suo utilizzo della celesta, uno strumento che produce un suono cristallino, simile a campanelli fatati, perfetto per evocare un’atmosfera incantata.
Il brano rappresenta una scena eterea e fiabesca nel balletto, dove la Fata dello Zucchero (in alcune versioni “Fata Confetto”) danza con grazia, portando un senso di leggerezza e magia. La melodia è lenta, elegante e ripetitiva, ideale per introdurre i bambini alla bellezza della musica classica attraverso immagini di fantasia.
Qui faremo, con l’aiuto di queste semplici figure musicali (vedi immagine qui sotto) un’attività ritmica molto divertente che potremo realizzare sia con la body-percussion che con semplici strumenti a percussione.
Molto tempo fa, in un giorno molto freddo, l’imperatore ordinò che venissero censite tutte le famiglie del suo impero. Per questo motivo il falegname Giuseppe si mise in viaggio verso Betlemme, paese in cui era nato, con sua moglie Maria che aspettava un bambino ed il loro asinello. (continua….) Continua a leggere→
L’approccio alla notazione musicale deve essere innanzitutto pratica. Oggi è fondamentale imparare “facendo” e la pratica laboratoriale è sempre messa al primo posto.
L’esperienza musicale, in questo caso proposta con un semplice brano caratterizzato da due sole note, il DO ed il SOL, va vissuta innanzitutto dal punto di vista pratico.
Come prima fase, le note possono trasformarsi in suoni di particolari oggetti (sia di strumentini a percussione sia oggetti comuni) oppure possono Continua a leggere→
Ecco tantissime idee e link per iniziare a progettare il tradizionale concerto di Natale con i nostri piccoli allievi della primaria e dell’infanzia.
Se hai bisogno di proposte in questo articolo trovi una serie di canzoni più o meno famose adatte per i bambini, sia in italiano che in inglese.
Numerose sono le proposte ed anche se non hai lo strumento musicale nell’articolo ti segnalo molte risorse per suonare ed interpretare i brani con la “body percussion”: i tuoi piccoli allievi si divertiranno un mondo e sarà l’occasione per consolidare molti aspetti tecnici con i quali hai iniziato a lavorare nei mesi passati.
Una proposta per la scuola primaria: lo schiaccianoci – celebre composizione di TCaikovskij.
Schiaccianoci e il re dei topi è un racconto di Hoffmann pubblicato nel 1816. Successivamente entrò a far parte della raccolta I confratelli di Serapione (4 volumi usciti tra il 1819 e il 1821).
Alexandre Dumas padre realizzò una sua versione del racconto e da questa il coreografo Marius Petipa trasse ispirazione per il balletto Lo schiaccianoci, coreografato dal suo assistente Lev Ivanovič Ivanov e musicato da Pëtr Il’ič Čajkovskij(fonte wikipedia) .
Il balletto è una tra le più popolari composizioni della tradizione russa. Le musiche appartengono infatti alla tradizione romantica e contengono alcuni tra i più memorabili brani: molte sono le melodie utilizzate dalla televisione e dai film… (continua…)Continua a leggere→
La storia è ambientata ad Anemone, paese dei fiorellini. La Dalia arcobaleno, fiore prezioso, perdeva tutti i suoi colori e le comunità di fiorellini che vivevano in paese facevano la guerra accusandosi a vicenda …
I bambini erano davvero preoccupati per questa situazione perché non riuscivano a spedire le loro letterine a Babbo Natale…
Ma alla fine babbo Natale trovò una soluzione… e che soluzione!!! Buon
divertimento e buona visione !
Qui trovi il VIDEO-RACCONTO, il testo e le immagini da scaricare per poter fare dei lavoretti originali con i tuoi piccoli allievi! Continua a leggere→
Vi racconto un pò… brevemente: da lassù un folto gruppo di brillanti stelle, mentre illuminavano la Terra, osservarono da lontano quella stalla piena di luce, piena d’amore.
Così decisero di inviare sulla Terra Cometa, la stella più luminosa e veloce dell’universo, per illuminare quella fredda notte.
Alla velocità di un ultrasuono riuscì finalmente a spiccare il volo diretta verso la piccola città di Betlemme, in quella stalla in cui si respirava il profumo dell’amore! […] Cometa, compiuta la sua missione ritornò nell’universo tra le sue amiche stelle; […] Le stelle pensarono che, come tanto tempo fa, anche oggi ci vorrebbe una magia e con un gesto di pace mandare subito via la guerra, la violenza e il disprezzo; ci vorrebbero un milione di abbracci per tutti, bianchi e neri, cattivi e buoni, per chi soffre e non ha la pace.
Basterebbe stringersi insieme per volersi bene!
Così Cometa insieme alle sue amiche stelle decisero di illuminare tutti i cuori della gente per far capire che un mondo migliore c’è ed è possibile: basta guardare nel profondo del cuore, basta abbracciarsi con tanto amore; anche tu, come ognuno di noi, CON TUTTO L’AMORE CHE HAI!
Con un vestito tutto rosso e con una barba lunga bianca a gran velocità salta da un tetto all’altro; vi guarda, vi osserva e vi ascolta . . . Babbo Natale vi osserva e si ascolta e sa quali sono i vostri desideri . . . e sicuramente cercherà di rendervi super felici!
Per accogliere Babbo Natale abbiamo preparato una filastrocca musicale speciale con la sua canzone! C’è anche lo spartito con le “note colorate”, senza durata dei suoni, tratto dal libro didattico digitale “Musicastrocche” e così potremo cantare Continua a leggere→
Preparativi in corso con la nostra Hit di Natale, jingle bells.
Il brano, molto semplice, ci permette di studiare le prime cinque note della scala musicale e le principali figure musicali, ovvero la nota da 4, da 2 e da un battito.
Ovviamente tutto a colori, con il nostro metodo, con la notazione musicale a “misura di bambino”…
Qui sotto trovi spartito da scaricare, spiegazione e molto altro 😉
Ci vorrebbero un milione di abbracci per tutti, bianchi e neri, cattivi e buoni, per chi soffre e non ha la pace…
Cometa, compiuta la sua missione ritornò nell’universo tra le sue amiche stelle; […]
Le stelle pensarono che, come tanto tempo fa, anche oggi ci vorrebbe una magia e con un gesto di pace mandare subito via la guerra, la violenza e il disprezzo…