Sappiamo che la musica aiuta a strutturare il pensiero dei bambini e non solo nell’apprendimento delle abilità linguistiche, matematiche e spaziali; soprattutto l’intelligenza musicale influisce sullo sviluppo emotivo, spirituale e culturale più di altre intelligenze.
Meno risaputo è che la musica possa influenzare l’organismo modificando lo stato emotivo, fisico e mentale: tale fenomeno viene denominato “effetto Mozart”.
L’effetto Mozart è una delle più discusse teorie scientifiche finora elaborate sugli effetti della musica, per la quale l’ascolto della Sonata in re maggiore per due pianoforti (KV 448) di Wolfgang Amadeus Mozart causerebbe un temporaneo aumento del quoziente intellettivo. L’esperimento è stato condotto nel 1993 dai fisici Gordon Shaw e Frances Rauscher. (fonte wikipedia)
I soggetti dell’esperimento erano stati dei bambini che dopo l’ascolto della sonata di Mozart, 10 minuti prima del test, erano più efficienti nella risoluzione del test; avevano dimostrato un Quoziente Intellettivo superiore di 9 punti rispetto ai bambini che non avevano ascoltato la musica. Purtroppo il metodo impiegato non fu particolarmente scientifico, in quanto l’esperimento non fu più ripetuto, e l’ascolto fu di una sola esecuzione.
Dopo l’articolo uscito su Nature nel 1993, soltanto nel 1997 vennero riconfermati da Rauscher e Shaw in un successivo articolo del 1997, pubblicato sul numero di Neurological Research del febbraio 1997.
L’attendibilità di questa teoria rimane comunque bassa.
Ma se volete testarla, ecco la sonata del famoso effetto Mozart! Direttamente da youtube.
Io personalmente utilizzo anche questi brani durante le lezioni… vi consiglio di provare!
– Mozart: Quartetto n.15 per archi in re minore (K183), Andante
– Mozart: Sinfonia n.25 in sol minore (K 183), Andante
– Mozart: Quartetto n.20 per archi in re maggiore (K 499), Adagio
– Mozart: Concerto n.21 per pianoforte in do maggiore (K 467)
– Vivaldi: Concerto per violino in la minore
– Vivaldi: Dal Concerto n. 15 per chitarra e archi in re maggiore, Largo
– Bach: I concerti Brandeburghesi
– Debussy: Chiaro di Luna
– Mendelssohn: Canto di Primavera
Buon ascolto e buon lavoro con la musica a scuola 🙂
ps. condividi e lasciami un commento 🙂 grazie!
maestro Alessandro