Un nuovo metodo didattico: lezione n.1 con le note colorate

La notazione delle note sul pentagramma è solitamente un argomento molto complesso da trattare con i bambini ma grazie all’uso dei colori possiamo rendere l’argomento davvero semplice e divertente se usiamo, al posto dei tradizionali pallini neri, dei pallini colorati prendendo spunto dai colori standard di un qualsiasi metallofono ad uso dei bambini della scuola dell’infanzia e primaria.

Fino a qualche tempo fa si insegnavano a memoria le note disposte sulle righe e negli spazi del pentagramma; oggi, grazie alle nuove tecniche di insegnamento si preferisce illustrare le note in maniera consecutiva (gradi congiunti) per riuscire sin dal primo approccio a mettere in pratica le note imparate.

mano destra

Guardiamo la nostra mano e quindi le nostre cinque dita: il nostro primo obiettivo è quello di insegnare la progressione delle note, in maniera consecutiva ed ordinata, che corrispondono innanzitutto ad una posizione standard sulla scala principale del do maggiore.

Dopo aver eseguito i brani singoli per la presentazione delle note Do, Re e MI procediamo a spiegare la progressione e la combinazione delle prime tre note della scala musicale, ovvero  DO  –   RE  –   MI.

Successivamente ripresentiamo i colori delle note:

  • Do = blu
  • Re = celeste
  • Mi = verde

Ed anche la durata dei suoni, come presentato le figura qui sotto (ovviamente senza utilizzare le frazioni):

durate do re mi

Notiamo, come nella notazione tradizionale, che la nota che dura 4 battiti è vuota mentre quella che dura 1 battito è piena ed ha un gambo laterale.

La pausa da 1 è un silenzio che dura appunto un battito; quindi bisogna solo contare a tempo, senza suonare!

Cominciamo con la presentazione del brano n.4 ( tratto dal mio nuovo metodo didattico “metallofono, note a colori 🙂 )  ” do – re – mi “.

     Per affrontare al meglio l’esecuzione di questo prima brano musicale usiamo la notazione sul “Bigramma” anziché utilizzare il “Pentagramma” tradizionale.

Infatti, come già spiegato nelle lezioni preparatorie, il pentagramma tradizionale  usato per scrivere  l’altezza esatta delle note musicali, oltre che la durata,  è formato da cinque linee e quattro spazi tra le linee.

Partendo da quest’ultimo presupposto osserviamo che il brano “do re mi”  ha un’estensione ridotta a sole tre note quindi alcuni righi e spazi (quelli superiori) restano inutilizzati allora perché disegnarli e non utilizzarli? Sarebbero solo una distrazione per la lettura corretta delle note musicali.

Quando cominceremo ad eseguire brani con difficoltà ed estensioni musicali maggiori aggiungeremo linee parallele superiori .

Ricordate prima di leggere note a voce alta con il tempo giusto e poi di eseguire il brano contando fino a quattro per ogni battuta. Successivamente eseguire il brano con le basi allegate, progressivamente da quella lenta a quella più veloce (qui sotto troverete solo la base C con tempo 100 btm).

Buon lavoro e al prossimo appuntamento con la presentazione delle altre note colorate 🙂 ! Maestro Alessandro Di Millo

Brano n.4  – “do – re – mi” tratto dal metodo “metallofono – note a colori

Se clicchi sull’immagini la scarichi, e qui di seguito la base TRACCIA AUDIO N.4 C tempo 100

004 DO RE MI

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3 pensieri su “Un nuovo metodo didattico: lezione n.1 con le note colorate

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