Vediamo come iniziare con l’utilizzo di una notazione musicale a “misura di bambino“.
Il nostro rigo musicale sarà semplificato rispetto a quello tradizionale ma rispecchierà comunque tutte le sue caratteristiche.
Non ci saranno simboli di fantasia: cuoricini, stelline, croci o farfalline… ma semplicemente saranno impostate forme e figure musicali che siano graficamente conformi all’età del bambino.
In questo modo innanzitutto il classico pentagramma sarà ingrandito, semplificato e costruito man mano in rapporto alle attività musicali proposte.
Ruolo fondamentale nella lettura, memorizzazione ed apprendimento è dato dalla notazione a colori.
I colori sono dei facilitatori della lettura e dell’apprendimento e soprattutto se avrete la possibilità di lavorare praticamente con uno strumento musicale si riuscirà a suonare subito ( consigliamo nella primaria il Metallofono, semplice ed economico da acquistare – noi utilizziamo i modelli italiani con i colori riportati nella figura).
I colori sono anche un mezzo per facilitare l’esecuzione dei brani; i bambini vivono e giocano in un mondo colorato e grazie anche ai “colori della musica” riusciranno ad elaborare e produrre contenuti musicali molto speciali.
Ora inizieremo a spiegare l’altezza delle varie note sulla scala musicale e lo faremo in maniera graduale, partendo dalle prime cinque note della scala.
Per velocizzare l’approccio e l’apprendimento delle note musicali in alternativa al pentagramma tradizionale focalizzeremo la loro attenzione utilizzando solo le due prime righe inferiori del pentagramma.
Quindi inizieremo ad impostare le prime 3 note della scala musicale utilizzando il bigramma ed eseguendo l’esercizio della scheda n.1 . Segue la scheda n.2 con l’impostazione delle prime 5 note della scale.
Attenzione nel disegnare correttamente la nota, con la massima precisione seguendo le indicazioni dell’esercizio. (se cliccate sulle immagini si ingrandiscono e si possono stampare 🙂 )
Proseguiamo con la scheda n.3 in cui imposteremo le stesse note però questa volta con i colori del Metodo.
A questo punto dal bigramma passiamo trigramma, semplicemente aggiungendo una riga parallela superiore. Essa ci permetterà di introdurre la nota La.
Eseguiamo l’esercizio della scheda n.4 . Nei primi righi ri-disegniamo la scala delle note, negli ultimi righi possiamo miscelare a piacere, leggendo e sotto-indicando correttamente tutte le note.
Concludiamo finalmente l’impostazione di tutte le note della scala musicale sul pentagramma con la scheda n.5 . Anche in questo esercizio disegniamo nei primi righi la scala musicale così com’è, successivamente negli altri righi disegniamo le note in ordine sparso, leggendo a voce alta i loro nomi corretti.
Nella fase successiva possiamo disegnare le note con i colori giusti del metodo.
La fase successiva prevede la spiegazione della durata dei suoni… ma questo argomento lo affronteremo nella prossima lezione 🙂 in maniera semplice e divertente!
Materiale tratto dal metodo “METALLOFONO – NOTE A COLORI”, e quaderni operativi musica a scuola
scopri di più qui il portale didattico completo >>> METODI NOTE A COLORI
Buon lavoro con la musica a scuola!
maestro Alessandro Di Millo