Il pentragramma standard o rigo musicale è composto da 5 linee parallele e 4 spazi che si trovano tra le linee: le note musicali si scrivono negli spazi e sulle righe.
Possono essere scritte anche sopra e sotto il pentagramma usando delle altre linee immaginarie (tagli addizionali). Il suo nome deriva dal greco penta (cinque) e gramma (linea).
La storia ci racconta come nel corso dei secoli, a partire dal medioevo, si è evoluto ed è diventato quello che usiamo ancor oggi: è diventato il “pentagramma” classico così come lo usiamo adattandosi alla notazione e soprattutto all’estensione melodica dei pezzi. Infatti il pentagramma serve per scrivere/trascrivere “l’altezza” esatta delle note musicali, oltre che la durata.
Partendo da quest’ultimo presupposto osserviamo che la notazione per i bambini non necessita di un’estensione melodica molto ampia, quindi, trascrivendo alcune semplici melodie notiamo che alcuni righi e spazi (quelli superiori) restano inutilizzati… allora perchè disegnarli e non utilizzarli?
Il mio suggerimento è quello di iniziare col bigramma, ovvero con le 2 linee inferiori del pentagramma standard.
Si possono disegnare sul bigramma 6 note :
- DO – sotto al rigo spaccato da una linea immaginaria (baffetto , ndr!!!)
- RE – sotto al rigo
- MI – spaccato dal primo rigo
- Fa – nello spazio tra le 2 righe
- SOL – spaccato dal secondo rigo
- La – sopra al rigo
Nella figura qui di seguito illustro come sono disposte le note musicali sul bigramma .
Ovviamente le note possono essere colorate usando i colori del metallofono oppure modificate con la durata inserendo i “gambi” delle note.
Scoprirete che con queste 6 semplici note potete ricreare moltissime melodie celebri e non… magari potrete inventare voi delle nuove canzoncine!
Ah, dimenticavo… e per aggiungere la nota SI?
Trasforma il bigramma in trigramma (aggiungendo una linea parallela superiore) … semplice vero?
se clicchi qui sotto sull’immagine, scarichi direttamente il trigramma pronto da stampare
materiale tratto dalla PIATTAFORMA MULTIMEDIALE – Quaderni Operativi Musica a Scuola Primaria
maestro Alessandro Di Millo