Prima lezione con la musica a scuola

Per iniziare spieghiamo che la musica è fatta di momenti in cui si “suona” e dei momenti in cui si sta in “silenzio”. Le note, per il momento, durano tutte “un battito”.

Troverai nel brano dei momenti in cui si suona e dei momenti in cui bisognerà contare e scandire solo i silenzi.

Nell’immagine noterai la figura musicale della nota che dura “un battito” e la figura della pausa che dura “un battito” ( ci piace disegnarla come una “zeta” affusolata con una “c” sotto)

Il primo momento è decisamente quello del produrre l’evento sonoro mentre il secondo momento è detto pausa musicale . 

Nel primo brano proposto troveremo una sola nota, il DO :  si disegna come un pallino sotto il rigo musicale attraversato da un taglio addizionale (baffetto per gli amici 🙂 )

Sul nostro piccolo strumento musicale metallofono la nota DO è di colore BLU e quindi anche sullo spartito sarà di colore BLU.

Ecco lo spartito SCARICABILE E STAMPABILE.

Come in figura vedi la nota che dura un battito e la sua relativa pausa

I nostri primi brani sono strutturati in modo graduale e progressivo: partiamo dall’esecuzione di una sola nota (della durata di un battito e della sua relativa pausa).

Ogni brano ha almeno 4 basi allegate in tempi progressivi di esecuzione.

VIDEO-SPARTITI  con tempi progressivi di esecuzione

Il tempo indicato sugli spartiti (il tempo di esecuzione) corrisponde esattamente alla scansione del tempo dei secondi in un minuto.

Quindi il tempo 60 btm (battiti per minuto) sta proprio ad indicare che il battito coincide esattamente con la scansione dei secondi ( se hai un orologio a lancette potrai notare la precisione della scansione).

 

Per tale ragionamento va da sé che il tempo maggiore sarà più veloce!

Qui trovi il brano n.1 con la base A a tempo 60 e la base B a tempo 80. Noterai che per la preparazione è importantissimo eseguire la base più lenta.

Appena pronta passiamo alla base più veloce… e poi anche alla successiva base C tempo 100.

 

Grazie allo spartito digitale l’esecuzione è ancora più facilitata. Compito dell’insegnante è spiegare la differenza tra suono e silenzio.. infatti il brano è caratterizzato solo da questi due elementi.

Buon lavoro!

maestro Alessandro Di Millo

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