Ascoltiamo ed analizziamo “l’inverno” di Vivaldi

Ascoltiamo, analizziamo ed interpretiamo il quarto concerto in Fa minore di A. Vivaldi delle quattro stagioni: l’inverno .

Qui trovi spiegazione, link ai video youtube ed attività musicale per i bambini a scuola.

Ciascun concerto delle Quattro stagioni si divide in tre movimenti, dei quali due, il primo e il terzo, sono in tempo di Allegro o Presto, mentre quello intermedio è caratterizzato da un tempo di Adagio o Largo, secondo uno schema che Vivaldi ha adottato per la maggior parte dei suoi concerti.

Ogni concerto si riferisce a una delle quattro stagioni: la Primaveral’Estatel’Autunno e l’Inverno.

L’organico di tutte le partiture è formato di: violino solista, quartetto d’archi (violino primo e secondo, viola, violoncello) e basso continuo (clavicembalo, positivo, arciliuto).

I quattro concerti sono accompagnati da quattro sonetti anonimi.

Ascoltiamo oggi il quarto concerto in Fa minore, l’inverno che viene descritto in tre momenti:

  • l’azione spietata del vento gelido (allegro non molto),
  • la pioggia che cade lenta sul terreno ghiacciato (largo; probabilmente il movimento più conosciuto dei quattro concerti)
  • la serena accettazione del rigido clima invernale (allegro).

Ecco il sonetto collegato:

  • Agghiacciato tremar tra nevi algenti
    Al Severo Spirar d’orrido Vento,
    Correr battendo i piedi ogni momento;
    E pel Soverchio gel batter i denti;   
    (allegro non molto),
  • Passar al foco i dì quieti e contenti
    Mentre la pioggia fuor bagna ben cento   
    (largo)
  • Caminar sopra il ghiaccio, e a passo lento
    Per timore di cadere bene;
    Gir forte Sdrucciolar, cader a terra
    Di nuovo ir sopra ‘l ghiaccio e correr forte
    Sin ch’il ghiaccio si rompe, e si disserra;
    Sentir uscir dalle ferrate porte
    Scirocco, Borea, e tutti i venti in guerra
    Quest’è ‘l verno, ma tal, che gioia apporte.  
    (allegro)     fonte wikipedia

Ecco i link Youtube per ascoltare e fare attività musicale a scuola:

 

Con i vostri piccoli allievi provate ad interpretare soprattutto il primo movimento.

Utilizziamo un piccolo strumentario a percussione che abbiamo a disposizione a scuola, in alterativa utilizzate delle maracas autocostruite oppure utilizzate dei battenti (possono essere dei semplici cucchiai, dei legnetti, o delle penne…)

Buon divertimento con la musica a scuola

maestro Alessandro Di Millo

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