Guida all’ascolto per bambini – Danza Macabra op.40 Saint-Saens


Danza Macabra op. 40 (Danse macabre) è un breve poema sinfonico composto nel 1874 da Camille Saint-Saëns che nacque come Chanson (voce e pianoforte) e fu successivamente strumentata.

Per comporre questa musica, come vedremo nel paragrafo dopo, Camille Saint-Saëns  si inspirò al poemetto di Henri Cazalis (fonte wikipedia)

Analisi del brano con i nostri bambini: riconosciamo i vari strumenti dell’orchestra che interpretano i vari temi ricorrenti nell’opera: ecco l’analisi completa, video ed attività .

L’introduzione è data dai dodici rintocchi della mezzanotte sono eseguiti pizzicando una corda d’arpa (quella del Re).

Si odono strani passi nel cimitero, riprodotti da un contrabbasso pizzicato e allora appare la Morte che suona il violino. Il violino della Morte, oltre ad avere la corda più alta “scordata” appositamente, suona anche in tonalità diversa: infatti esegue degli accordi di Mi minore, mentre il brano è in Mi maggiore.

Questo tema, il tema del richiamo, rappresenta la Morte che accorda il violino ed è costituito da tre suoni: Re, Mi♭ e Sol.

Il tema A rappresenta i corpi dei defunti che si levano dalle tombe. Tutta la melodia si svolge sulla successione cromatica di sei semitoni: Sol, La♭, La, Si♭, Si e Do.

Inizia con un’introduzione “spettrale” del flauto accompagnato dall’arpa per poi passare agli archi.

Una terzina di timpani e riappare la Morte che comincia a suonare la sua lamentosa melodia con il suo violino scordato.

Gli scheletri escono dalle tombe: sono rappresentati dal flauto e dopo la loro introduzione sulla scena riappare il violino della Morte.

Avvolti in bianchi sudari si mettono a ballare forsennatamente: questa scena è descritta dal violino e dall’orchestra, sotto i rintocchi cadenzati del triangolo e dei timpani, tutti in fortissimo.

La danza vera e propria è formata da contrabbassi e violoncelli (sempre in fortissimo) che ripropongono il tema B inframmezzati da suoni “animaleschi” degli ottoni: le grida e le risa dei defunti.

Nel quadro successivo riappare il tema A suonato dal violino scordato della Morte e a intervalli si presenta lo xilofono, una rappresentazione comica del rumore secco delle ossa degli scheletri che danzano.

Il tema B diventa una fuga, una variazione sul famoso tema del Dies irae, suonato da tutta l’orchestra e poi presentato prima dai legni e poi dai tromboni.

Un’altra variazione sul tema B: introduzione del violino, passaggio ai legni, ritorno al violino e ripresa da tutti gli archi. Il silenzio è rotto dalla Morte che riprende a suonare prima il tema A e poi il tema B, sotto forma di canone, presentato da violino, trombe e xilofoni. A questo segue un breve tema di passaggio eseguito dall’orchestra al completo, poi decrescere in un pianissimo: l’orchestra ripropone frammenti del tema A interrotti dal rullare in crescendo dei timpani. Il tema passa poi alle trombe.

Inizia un folle crescendo: gli archi imitano le folate del vento mentre il violino scordato suona di nuovo il tema A e il tema B (quest’ultimo variato): il crescendo arriva a un fortissimo, fatto dalla sovrapposizione del tema A suonato dagli archi e del tema B, riproposto dagli ottoni, il tutto scandito dall’assordante esplodere degli archi.

Persino il vento (rappresentato ancora dagli archi) si unisce al coro degli spiriti (orchestra).

Improvvisamente si arresta tutto. Si sente solo un oboe, che rappresenta il canto del gallo, ovvero l’alba.

Un rabbioso colpo di timpani e il tremolo d’archi segna la fine della ridda e la Morte, vinta dall’arrivo dell’alba, suona il tema conclusivo con il suo scordato violino.

La scena (e la composizione) si conclude con un pizzicato d’archi.27

fonte wikipedia
maestro Alessandro Di Millo

 

Se siete già esperi con le note, possiamo provare a seguire il video-spartito in modo da seguire passo passo ciò che suonano i vari strumenti musicali dell’orchestra…

 

Il tema (RE SOL… SOL FA… FA MI… MIb Mib RE MI SOL … ecc ecc) può essere suonato dai nostri piccoli allievi con il metallofono cromatico o con la melodica

 

 

Dai un’occhiata ai metodi >>>per fare musica a scuola
Portale didattico  >>>Musica per Gioco

Articoli correlati

La durata dei suoni, musica a scuola primaria


Per stabilire la durata delle note musicali vengono utilizzati degli accorgimenti grafici che le rappresentano in maniera convenzionale. Utilizzeremo un notazione “a misura di bambino” con solo…


Twinkle twinkle little star, brano facile col metallofono


Iniziamo a studiare la famosa melodia Twinkle Twinkle little star. E’ un brano semplice e d’effetto che si suona in brevissimo tempo e senza troppe difficoltà. Il…


Classifichiamo gli strumenti musicali


Le onde sonore del suono compaiono tutte belle, ordinate e armoniose e si propagano dolcemente nell’aria. Vengono captate dalle nostre orecchie e codificate dal nostro cervello.    …


Le Note Musicali: Gioco con il Pentagramma


🎼 Le Note Musicali: Gioco con il Pentagramma! ✍️ Progetto per scuola primaria – a cura di www.maestroalessandro.it 🎯 Obiettivi Didattici Imparare i nomi delle 7 note…


Suoni, colori e musica dell’autunno: costruiamo gli strumenti e suoniamo insieme


Arriva l’autunno: suoni, colori e musica nella scuola dell’infanzia e primaria L’autunno porta con sé un’atmosfera speciale: l’aria si riempie di profumi, il paesaggio si colora di…


Frà Martino, con le note colorate


       Vi presento una lezione musicale sulle note colorate che potrete offrire ai vostri piccoli allievi in maniera semplice e divertente: insegneremo loro la famosissima…


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *