Bella ciao è uno dei canti popolari italiani più noti a livello internazionale.
Generalmente viene associato alla Resistenza e ai partigiani: le sue parole, per come sono giunte a noi ai nostri giorni, sono parole di libertà, lotta contro le dittature e opposizione agli estremismi, e per questa ragione Bella ciao è considerata come il simbolo della Resistenza italiana.
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La scelta di identificare Bella ciao con un canto partigiano nasce dalla volontà di trovare un testo che avesse valori universali di libertà e opposizione alle dittature e alla guerra, senza riferimenti politici o religiosi. Sarebbe stato difficile, altrimenti, unire le varie anime antifasciste che avevano lottato contro il nazifascismo, così diverse tra loro negli ideali eppure unite nella lotta comune contro l’invasor.
L’operazione ha avuto successo, se si pensa che oggi Bella ciao è uno dei testi più conosciuti, tradotti e cantati a livello mondiale. Qualcuno forse la ricorderà addirittura per essere entrata nella serie Netflix La casa di carta, qualcun altro probabilmente conoscerà le tante cover che sono state fatte negli anni (Modena City Ramblers e Banda Bassotti, ma anche Ska-P e perfino Tom Waits, solo per fare alcuni esempi) e che la rendono una canzone universale, non necessariamente legata al mondo della Resistenza. Inoltre è diventata l’inno dei Fridays for future. (fonte studenti.it)
Ecco il testo di Bella ciao, nella sua versione più conosciuta:
«Una mattina mi son svegliato,
oh bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato l’invasor.
O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.
E seppellire lassù in montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire lassù in montagna
sotto l’ombra di un bel fior.
E le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E le genti che passeranno
Ti diranno «Che bel fior!»
«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!»
Base Musicale con testo
Spartito in mi minore
Buon lavoro con la musica a scuola.
Maestro Alessandro Di Millo.
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