Presentiamo il Silenzio

silenzio

Fare musica a scuola significa innanzitutto educare all’ascolto. Infatti ascoltare è diverso da sentire. Sentire è come ricevere un impulso sonoro in maniera involontaria dal mondo sonoro in cui siamo immersi, mentre ascoltare è analizzare, approfondire, decifrare e interpretare quello che abbiamo captato. E’ interessante come l’insegnante all’inizio della lezione inizi a presentare il “silenzio”, certamente non alzando la voce ma iniziando a parlare sottovoce,

presentando un personaggio misterioso che non ama il chiasso, il baccano, il frastuono e che appena sente un “rumore” (con tono di voce improvvisamente forte!) scappa!!!

L’insegnante spiega ai bambini che il personaggio misterioso è proprio dentro di loro … e portando l’indice sul naso inizia a sibilare lo “sh sh sh”  . . . si sta creando la giusta atmosfera magica che introdurrà la canzone del silenzio ! A questo punto, come ci racconta la canzone,  chiediamo ai bambini di immaginare dove si nasconde il silenzio: appena trovato e visualizzato nella loro mente dovranno raccontare la sua forma e il suo colore .

Questa esperienza darà la giusta percezione ai bambini dell’importanza del silenzio e dell’ascolto. Capiranno che il corpo umano è concepito per vibrare captando il suono nella sua totalità, non solo con l’orecchio.

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maestro alessandro 

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