I bambini lo adorano, lo cercano, lo chiamano, lo incitano! E sì, è proprio lui, il supersonico rumore . . . “rumore, rumore . . . rumore ma dove sei?”
“Boom!” si sente sbattere una sedia, “Boom!”, una porta, “Boom!”, cadono i colori a terra . . . e finalmente è arrivato proprio lui, il rumore, nel modo più plateale possibile. Si presenta ai suoi piccoli allievi che non vedono l’ora di conoscerlo meglio e soprattutto di imitarlo. Adora la confusione, il baccano, il frastuono e il chiasso. . .
Inizia il gioco degli indovinelli e si cominciano a percepire da lontano alcuni strani rumori: una sgommata di una moto, il passaggio di un treno, un’esplosione, lo scorrere dell’acqua, un tuono, una sveglia, i tacchi della maestra e una porta che sbatte. I bambini immagino e raccontano dove si possono trovare questi rumori:a casa, in fattoria, in città, per strada, a scuola . . . disegnano su un enorme foglio le sue onde sonore, tutte disordinate, un vero groviglio di linee che si sovrappongono e che rendano bene l’idea della confusione che genera il fastidioso rumore.
I bambini sono stati bravissimi, lo riconoscono ovunque e lo sanno addirittura imitare in maniera eccellente!
Intervallare improvvisamente dei momenti “rumorosi” a momenti “silenziosi” permette ai bambini di prendere coscienza del mondo sonoro che stanno per scoprire. Questa esperienza ci permette di render più piacevole l’approccio e la spiegazione del silenzio, del rumore e del suono.
Ad integrazioni dell’attività potete far ascoltare i rumori presenti nella traccia audio che trovate qui di seguito. Provate a fare immaginare in quali ambienti si possono trovare i seguenti rumori!
- sveglia
- macchinetta del caffè
- il gallo, nella fattoria
- tuoni
- pioggia
- vento
- squillo di un telefono
- motore di una vettura
- sirena
- elicottero
- aereo
- risata della maestra!
- un cane che abbaia
- SUONO di un Violino
Buona lezione 🙂
Maestro Alessandro Di Millo