La primavera di Vivaldi è divisa in tre momenti: nel primo tempo descrive la danza dei contadini.
Trilla teneramente un uccellino (violino) poi un volo di uccelli con i loro gorgheggi salutano la primavera.
Siamo in aperta campagna si sente il mormorio di un ruscello, ma all’improvviso scoppia un temporale si sentono i fulmini, il vento e la pioggia.
L’uragano è brevissimo, torna subito il sereno e gli uccelli intrecciano voli festosi nel cielo primaverile.