Inno alla gioia – spartito facile scuola primaria

alessandro di milloVi presento una lezione di musica con i bambini della primaria con un famosissimo brano : l’inno alla gioia di L.V. Beethoven tratto dall’ultimo movimento della sua IX sinfonia.

Come notate nella figura non ho utilizzato il pentagramma standard ma il nostro BIGRAMMA semplificato per una perfetta notazione musicale  a misura di bambino!

Un pò di storia: il pentragramma  o rigo musicale è composto da 5 linee parallele e 4 spazi che si trovano tra le linee: le note musicali si scrivono negli spazi e  sulle righe. Possono essere scritte anche sopra e sotto il pentagramma usando delle altre linee immaginarie (tagli addizionali).

Il suo nome deriva dal greco penta (cinque) e gramma (linea). La storia ci racconta come nel corso dei secoli, a partire dal medioevo, si è evoluto ed è diventato quello che usiamo ancor oggiè diventato il “pentagramma” classico così come lo usiamo adattandosi alla notazione e soprattutto all’estensione melodica dei pezzi. Infatti il pentagramma serve per scrivere/trascrivere “l’altezza” esatta delle note musicali, oltre che la durata.

Per facilitare la lettura del brano musicale proposto, utilizziamo solo le linee inferiori del pentagramma, quindi utilizziamo il bigramma.

Ci sono molte parti teoriche da spiegare nel brano, principalmente legate alla durata sei suoni infatti troviamo note da “uno”, da “metà di uno (le crome ndr)”, punto e legatura di valore.

Successivamente passiamo alla notazione del brano sul trigramma ed usiamo anche lo speciale spartito a colori con le relative basi audio allegate per una corretta lettura ed esecuzione (tratto dal metodo didattico METALLOFONO – NOTE A COLORI – di maestro Alessandro Di Millo, lo trovi in questo LINK )

METODO DIDATTICO METALLOFONO NOTE A COLORI

(Se clicchi sullo spartito qui a lato lo apri, si ingrandisce e lo puoi salvare e stampare 🙂 ) – ci siamo portati già avanti… avrai notato che abbiamo utilizzato per la notazione, anche se non era necessario, il TRI-GRAMMA: in questo modo i nostri piccoli allievi saranno già pronti per lo step successivo!

Il lavoro è stato diviso in CINQUE fasi:

  1.  schema di tutte le  note e dei valori utilizzatati
  2.  lettura ritmica dei valori, contando a voce alta
  3.  lettura intonata delle note musicali
  4.  esecuzione con gli strumentini a percussione (parte ritmica) e con i metallofoni (parte melodica)
  5. Esecuzione con la base musicale più lenta, per poi poi passare alle quattro progressive e più veloci

 

Questa è la base audio per eseguire l’inno alla gioia (BASE C, TEMPO 63)

Per i bambini è stata un’ottima esperienza che ha contribuito ulteriormente alla loro formazione musicale. Non vi resta che provare! Buon lavoro!

 

Alessandro Di Millo
maestroalessandro.it

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